Via Cagni: subito un sistema di prenotazione che eviti ai richiedenti asilo di stare notti all’aperto
Articolo pubblicato sul mensile Zona Nove.
In via Cagni la Questura ha aperto un ufficio per raccogliere le richieste di asilo da parte di immigrati che ritengono di avervi diritto.
Fino all’inizio della guerra in Ucraina quelle pratiche venivano seguite presso i locali di via Montebello ma, il massiccio afflusso di profughi ucraini, ha portato ad aprire il nuovo sportello in fondo a viale Suzzani.
Da allora si sono creati disagi nel quartiere perché, in assenza di un sistema di prenotazione, decine di persone hanno passato le intere giornate e le notti nei pressi degli uffici della Caserma di via Cagni, nel Parco Nord o nelle zone limitrofe in una situazione sempre meno accettabile per gli stessi migranti, costretti a passare le notti all’addiaccio e per i cittadini.
