La legge sull'equo compenso
Intervista del Dubbio.
La conferenza dei capigruppo al Senato deciderà se mettere all’ordine del giorno dell’Aula anche il Disegno di legge sull’equo compenso.
Per il senatore Franco Mirabelli, capogruppo dem in commissione Giustizia, la legge sull’equo compenso non rappresenta la priorità di questi giorni, essendo considerata molto più importante la conversione in legge del decreto Aiuti-bis (Dl 115/2022), e l’emanazione della legge delega fiscale (As 2651).
«Il Pd - afferma Mirabelli - non ha pregiudiziali, e una volta approvati il decreto Aiuti-bis e la legge delega fiscale, è pronto a votare altri provvedimenti che le forze politiche ritengono prioritari, come può essere il caso del disegno di legge sull’equo compenso, per il quale abbiamo avuto qualche perplessità riguardo al tema del sanzionamento dei professionisti che non rispettano la disciplina, superato però al momento del voto in commissione Giustizia al Senato a fine giugno. Certo è che i pochi giorni rimasti alla Legislatura non consentono di essere ottimisti sulle prospettive di approvazione dell’As 2419».