L’inerzia del Governo di fronte ai suicidi in carcere è inaccettabile
L’inerzia del Governo di fronte ai dati drammatici dei suicidi in carcere è colpevole e inaccettabile.
Servono interventi subito per fermare questa catena di morte e dolore.
La strada maestra è quella di ridurre il sovraffollamento e riportare così a condizioni più accettabili la vita negli istituti di pena.
Ci sono provvedimenti già assunti durante la pandemia, come la scarcerazione anticipata per chi è a fine pena, che hanno funzionato e possono essere riproposti.