Prossimi Eventi

Garantire l'adozione di corretti criteri di affidamento dei minori e contro la vittimizzazione secondaria delle donne

Adesione ad un'interrogazione del Gruppo PD per capire quali iniziative intende prendere il Governo per garantire l'adozione di corretti criteri di affidamento dei minori e contro la vittimizzazione secondaria delle donne in ambito processuale.

Testo dell'interrogazione:

(3-02039) (9 luglio 2025) - Discussa nel Question Time del 10 luglio 2025.

VALENTE, BOCCIA, SENSI, D'ELIA, BAZOLI, MIRABELLI, ROSSOMANDO, VERINI
Al Ministro della giustizia

Premesso che:
il 26 giugno 2025 è stata presentata l'interrogazione 3-01773 che ha evidenziato come ci sia un elevato numero di casi in cui, su esecuzione di provvedimento giudiziale nell'ambito di giudizi aventi ad oggetto la disciplina delle modalità di affidamento dei minori, vi siano bambini che rifiutano di incontrare un genitore, molto spesso il padre, e che vengono allontanati dal genitore convivente, nella maggior parte dei casi la madre, accusando quest'ultimo di porre in essere condotte di "alienazione parentale" senza che vengano adeguatamente indagate le ragioni del rifiuto del minore ad incontrare il genitore;
malgrado l'attenzione sollecitata sul tema, numerosi organi di stampa hanno riportato da ultimo la gravità dei fatti che hanno interessato il quartiere di Monteverde, a Roma, e che hanno riguardato Stella, una bambina di 5 anni affetta dalla rara sindrome di Fabry e portatrice di anemia mediterranea che, a seguito di atti di violenza del padre sulla madre (che hanno peraltro determinato il rinvio a giudizio dell'uomo per lesioni), ha espresso a più riprese il categorico rifiuto ad incontrare il padre e a partecipare ad incontri protetti con l'uomo. A fronte di tale rifiuto, la madre è stata definita dalla consulente tecnica del tribunale "ostativa" rispetto alla relazione dell'uomo con la bambina;
con un'ordinanza del 20 giugno 2025, la prima sezione del tribunale civile di Roma ha confermato il collocamento in una casa famiglia della minore e autorizzato la forza pubblica per eseguirlo;
la "riforma Cartabia" del processo civile del 2022, introducendo un rito unificato per i procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglie, ha inserito specifiche disposizioni per la trattazione dei procedimenti con allegazioni di violenza, ribadendo la necessità di un'istruttoria autonoma sui fatti di violenza in modo da accertare, già dalle fasi iniziali del giudizio e prima dell'adozione dei provvedimenti provvisori, "anche solo a livello di fumus, l'allegazione di violenza sia fondata o meno", senza rinviare al consulente e alle sue teorie, ivi incluse quelle ascientifiche, la valutazione della sussistenza di un ipotetico conflitto, imponendo all'organo giudicante di tenere rigorosamente distinto l'accertamento dei fatti di violenza, compito rimesso al giudice, dalle valutazioni dei consulenti;
la riforma, inoltre, ha previsto l'ascolto diretto del minore, evitando l'ingresso nel giudizio di interpretazioni cliniche dei consulenti fondate su ipotesi indimostrabili di condizionamenti del minore ed ha inoltre espressamente previsto che le consulenze debbano essere fondate su metodologie e protocolli riconosciuti dalla comunità scientifica. Questi principi sono stati di recente richiamati e puntualizzati dalla Corte di cassazione nell'ordinanza n. 4525/2025;
il caso di Monteverde permette di mettere in rilievo come la violenza, nei casi di separazione giudiziale con tema di affido dei minori, non sia adeguatamente presa in considerazione e riconosciuta e che, troppo spesso, venga confusa con il conflitto tra le parti, senza che sia realmente effettuata un'attenta valutazione delle dichiarazioni del minore da parte del giudice, anche alla luce degli ulteriori elementi di prova risultanti dal contesto relazionale e ambientale del minore, oltre al fatto che l'attività di valutazione di un consulente non possa mai sostituirsi alla stessa attività di valutazione del giudice. Si aggiunga il fatto che una consolidata giurisprudenza di legittimità ha definito chiaramente come il superiore interesse del minore possa addirittura andare oltre la necessità di mantenere il rapporto con entrambi i genitori, poiché, nei casi in cui il medesimo minore mostri di essere particolarmente legato a una figura genitoriale, strapparlo a quella figura possa essere più traumatico della conseguenza di staccarlo dall'altra figura genitoriale verso la quale il minore esprime un rifiuto;
in tale contesto si segnalano, inoltre, episodi come quello riportato dalle cronache gli scorsi giorni circa l'attivazione, nel VI municipio di Roma, di uno "sportello per uomini maltrattati", avendo particolare riguardo agli uomini che subirebbero dalle donne violenza psicologica, arrivando a isolarli dai figli, a fare "terra bruciata" tra gli affetti e a perseguitarli con uno stalking "emotivo e silenzioso, ma logorante";
tale iniziativa, pur mascherata da proposta di equità, rischia di legittimare una narrazione che espone la donna ad un'ulteriore vittimizzazione e che non riconosce la violenza maschile come violenza fondata sulla cultura del possesso e del controllo che deve essere chiamata con il suo vero e unico nome: violenza maschile contro le donne,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario adottare iniziative, stante il perdurante vuoto normativo, volte a stabilire che nei procedimenti di affidamento dei minori siano rispettate le prescrizioni di divieto di ricorso a teorie prive di validazione scientifica, quali quelle sull'alienazione parentale, e che siano rispettati i diritti dei minori a non essere traumatizzati con pratiche fuori dello stato di diritto, non asseverate peraltro dal contesto scientifico e sanitario;
come si intenda rispondere alla situazione di violenza strutturale che non viene riconosciuta ai danni delle donne e che tristemente comporta per loro la continua esposizione ad una forma grave di vittimizzazione secondaria.

Pin It

Iscrizione alla newsletter Franco Mirabelli

Accetto Informativa sulla privacy

© Franco Mirabelli 1960 ... 2022

Biografia in breve