L’altro giorno Salvini ha proposto di alzare il limite per l’uso dei contanti e oggi Berlusconi propone di consentire l’avvio di una società semplicemente inviando una raccomandata.
La destra italiana è ossessionata dall’idea di limitare la tracciabilità dei capitali, unico sistema per combattere il riciclaggio e l’evasione fiscale.
Aderisco con convinzione a questo invito di Wikimafia, perché il tema della lotta alle mafie deve essere una priorità per chi fa politica, per le istituzioni e per tutta la nostra società.
È un regalo ai mafiosi non parlarne, loro vogliono suscitare basso allarme sociale per poter indisturbati aggredire la nostra economia riciclando grandi quantità di soldi frutto delle attività criminali.
Intervento svolto a Radio Radicale.
Sono Relatore della Legge per la riforma dell’ergastolo ostativo in Senato.
Purtroppo, non credo che potremo approvare quella legge entro il novembre 2022, come chiedeva la Corte Costituzionale. Credo che questo sia un fatto gravissimo; l’ennesima conseguenza della scelta drammatica di interrompere la Legislatura.
Oggi nel Consiglio regionale della Liguria, nel giorno del ricordo commosso di Paolo Borsellino e della sua scorta, fa male aver assistito alla volontà di cancellare l’Osservatorio regionale antimafia. La Giunta Toti infatti, intende normare il contrasto alla criminalità organizzata solo all’interno della ‘Disciplina in materia di polizia locale e per sistemi integrati di sicurezza’, come se il complesso sistema di relazione della criminalità organizzativa, che inquina i processi economici, sociale, amministrativi potesse essere equiparato ad una rapina o un furto.
Oggi non basta ricordare il sacrificio e l’eroismo di Paolo Borsellino e della sua scorta.
Quella di oggi dev’essere una giornata dedicata dallo Stato ad assumere un impegno solenne a scoprire la verità, e bene ha fatto il procuratore Melillo a chiedere scusa alla famiglia per i ritardi e i depistaggi che ancora restano senza colpevoli.
Ma oggi non può essere solo la giornata in cui si ricorda una strage orribile ma deve servire a rinnovare l’impegno a combattere le mafie che sono cambiate ma non sono meno forti e pericolose per la nostra democrazia.
Intervento svolto al convegno organizzato da A.G.eD. Associazione Giustizia e Democrazia a Como (video).
Ringrazio per l’opportunità di avermi inserito in questo incontro, con un panel autorevole.
Di carcere si parla poco nel merito, se ne parla molto in modo strumentale.
