Sciogliere i consigli comunali di Anzio e Nettuno
L'operazione della Direzione Distrettuale Antimafia che lo scorso febbraio ha portato all'arresto di 65 persone appartenenti ad una organizzazione locale di 'ndrangheta operativa nel territorio di Anzio e Nettuno si è conclusa, evidenziando forti legami tra esponenti della 'ndrina con rappresentanti della politica locale.
Su questo tema, con i colleghi Astorre, Lorenzin, D'Elia, Rossomando, Verini, Camusso, Fina, Furlan, Giacobbe, Giorgis, Rando, Rojc, Zambito, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno per capire se non ritenga necessario e opportuno proporre lo scioglimento dei consigli comunali di Anzio e Nettuno.
Testo dell'interrogazione:
Atto n. 3-00026 con carattere d'urgenza - Pubblicato l'8 novembre 2022, nella seduta n. 6
ASTORRE, MIRABELLI, LORENZIN, D'ELIA, ROSSOMANDO, VERINI, CAMUSSO, FINA, FURLAN, GIACOBBE, GIORGIS, RANDO, ROJC, ZAMBITO
Al Ministro dell'interno.
Premesso che:
l'operazione della Direzione distrettuale antimafia nota come "Tritone" ha portato nel febbraio 2022 all'arresto di 65 persone appartenenti ad un'organizzazione locale di 'ndrangheta operativa nel territorio di Anzio e Nettuno (Roma);
dagli atti dell'indagine, recentemente chiusa ai sensi dell'articolo 415-bis del codice di procedura penale, sono emersi i forti legami tra esponenti della 'ndrina con rappresentanti della politica locale;
considerato che:
a seguito dell'operazione il prefetto di Roma ha nominato le commissioni competenti ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento in merito alla sussistenza di elementi relativi ad infiltrazioni mafiose nei Comuni di Anzio e Nettuno, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante testo unico degli enti locali; le commissioni hanno ultimato il loro lavoro e consegnato le rispettive relazioni;
ai sensi al comma 3 dell'articolo 143, scaduto il termine di 45 giorni previsto per il deposito delle conclusioni del lavoro delle commissioni, il prefetto, sentito il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica competente per territorio, invia al Ministro dell'interno una relazione nella quale si dà conto dell'eventuale sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare. Secondo quanto risulta all'interrogante il termine di 45 giorni per il deposito delle conclusioni sarebbe già scaduto,
si chiede di sapere:
se al Ministro in indirizzo sia stata inviata dal prefetto la relazione di cui all'articolo 143, comma 3, del testo unico e quali siano le conclusioni ivi riportate;
se non ritenga opportuno sollecitare l'invio di tale relazione conclusiva nel caso la stessa non sia stata già inviata e nel caso in cui, invece, il prefetto abbia già provveduto ai propri adempimenti di legge, se non ritenga necessario e urgente proporre lo scioglimento dei Consigli comunali di Anzio e Nettuno.