Sbloccare le forniture di grano sia la priorità
Intervento in Tv a 7Gold.
È evidente che l’invasione di Putin dell’Ucraina sta rimettendo in discussione tutti gli equilibri geopolitici internazionali e credo che l’Europa debba avere grande attenzione e stare a fianco al Governo e al popolo ucraino.
In secondo luogo, credo che si debba continuare a contrastare la politica di Putin, che si conferma sempre di più una politica di potenza che viola tutte le regole dei rapporti internazionali, che minaccia e che afferma il principio che il più forte può fare quello che vuole.
Credo che l’Europa delle democrazie liberali non possa in alcun modo cedere di fronte a queste pretese.
Certamente, bisogna lavorare per costruire percorsi che portino alla pace.
Credo che debba essere chiaro a tutti, così come confermato in questi giorni dal Presidente Mattarella nella visita in Africa, che chi rischia di più in questa fase, sono i popoli africani che dipendono per la sussistenza dalle materie prime che oggi la Russia impedisce che arrivino, prima di tutto il grano.
Penso, quindi, che la priorità debba essere quella di sbloccare le forniture di grano.
Purtroppo, questa sta diventando un’arma nelle mani di Putin, che sta giocando indiscriminatamente, senza guardare in faccia a nessuno e senza guardare alle sofferenze che può provocare in interi popoli.