La situazione di Via Bolla a Milano è nota da tempo
Come al solito la destra cerca di soffiare sul fuoco e di strumentalizzare quanto avvenuto a via Bolla a Milano.
Ma la situazione è nota da tempo, come sono note le responsabilità, e da tempo il Pd se ne è occupato, avendo presentato già nell'aprile 2019 un’interrogazione all'allora Ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Con la quale abbiamo chiesto di sapere “quali interventi avesse previsto o fosse in procinto di adottare, per quanto di propria competenza, per risanare il quartiere Aler di via Bolla a Milano" e "se al Ministro risultasse che ALER Milano stia provvedendo allo sgombero e alla demolizione di quelle case, che risultano abbandonate e in una situazione di avanzato degrado, anche strutturale, e alla ricollocazione degli inquilini regolari e aventi diritto”.
Nell'interrogazione, a mia prima firma, chiedevamo anche quali provvedimenti il Governo intendesse “adottare al fine di garantire una maggiore presenza dello Stato nel quartiere Aler di via Bolla a Milano di contrastare le attività illegali ivi presenti”. Invece di attaccarci, la destra dovrebbe spiegare perché la Regione, governata dalla Lega da anni, proprietaria attraverso Aler di quegli immobili, ha colpevolmente permesso che si arrivasse a tale situazione di degrado.
Testo dell’interrogazione presentata in Senato nell’aprile 2019 (e ancora in attesa di risposta) in seguito ad un sopralluogo in Via Bolla proprio per situazioni di degrado e illegalità»