Fontana in questi anni ha mostrato grandi limiti
Intervento svolto a Radio Lombardia.
L’evento di Letizia Moratti mi è sembrato molto sottotono rispetto al grande clamore che si è fatto attorno alla sua candidatura.
Scritto il .
Intervento svolto a Radio Lombardia.
L’evento di Letizia Moratti mi è sembrato molto sottotono rispetto al grande clamore che si è fatto attorno alla sua candidatura.
Scritto il .
Leggo che Renzi suggerisce a Enrico Letta di telefonare alla Moratti per candidarla.
Penso che abbia perso il contatto con la realtà o si dedichi solo a far danni al PD perché, sostenere chi ha governato in Lombardia fino a ieri per chi è stato all’opposizione, è impossibile.
Scritto il .
Letizia Moratti si dimette e racconta ciò che sappiamo, che la Regione è governata male e che la destra al governo del Paese strizza l’occhio ai no vax.
Abbiamo contrastato Letizia Moratti quando era sindaco di Milano e per la sua partecipazione alla giunta Fontana, lei non può essere credibile come risorsa per le forze di opposizione in Lombardia. Ma è evidente che, mentre la Lega è al suo minimo storico, per la prima volta il centrodestra lombardo si dimostra diviso e lacerato.
Scritto il .
Intervento in Tv a 7Gold.
A me pare che Letizia Moratti sarà in campo alle prossime elezioni regionali.
Sicuramente Moratti non sarà la candidata del PD ma la sua candidatura fuori dal centrodestra ufficiale apre uno scenario nuovo in Regione Lombardia.
Scritto il .
Oggi impariamo che la Lega per promuovere lo sport, quello sport che raddrizza la vita, propone di tagliare risorse alla sanità, che ne ha troppe.
Mi sembra una scelta conseguente alla pessima gestione che la Lombardia ha fatto della sanità in questi anni e durante la pandemia, con l'impoverimento del tessuto dei medici di base.
Peccato che si tratti di una scelta demenziale.
Scritto il .
Intervento in tv a 7Gold.
La pandemia ci ha segnato molto e non è finita.
Siamo di fronte ad un virus che è ancora molto contagioso e che, in alcune varianti, resta pericoloso. Fortunatamente, il Governo e una gran parte della maggioranza hanno sostenuto la necessità di una vaccinazione molto estesa, di arrivare fino alla terza dose, di proteggere i più fragili.