Dalla destra inganni e omissioni sulle tasse
Lega e Forza Italia propongono la Flat Tax al 23% o addirittura al 15% per tutti ma dimenticano di dire che la così detta tassa piatta, costerebbe decine di miliardi che andrebbero a incrementare il nostro debito pubblico e che oltre la metà del risparmio andrebbe a beneficio del 10% più ricco della popolazione. Insomma la destra toglie soldi che servono a pagare i servizi (la sanità, la scuola, l’assistenza sociale, il trasporto pubblico ecc.) per ridurre le tasse a chi non ne ha bisogno, aumentando le diseguaglianze.
Lega e Forza Italia raccontano di voler abbassare le tasse e abolire l’IRAP.
In realtà si sono opposti, dopo la caduta del governo che hanno provocato, ad approvare definitivamente la delega fiscale che prevedeva la riduzione delle aliquote per i ceti medio bassi e l’abolizione dell’IRAP.
Il PD aveva proposto un taglio delle tasse sul lavoroper garantire ai lavoratori l’equivalente di una mensilità in più in questo momento tanto difficile. La scelta di Forza Italia e Lega di far cadere il Governo ha impedito di poterlo fare.
Raccontano che il Pd vuole aumentare le tasse e introdurre tasse patrimoniali. Non è cosi!
La vera differenza è che noi vogliamo abbassare le tasse a chi ha più bisogno e ridurre le diseguaglianze, la destra vuole far pagare meno chi ha meno bisogno aumentando le diseguaglianze.
La proposta di aumentare la tassa di successione sulle eredità oltre i 5 milioni di euro (lo 0,2% del totale) per finanziare un sostegno economico per i giovani è di buon senso, ma la reazione delle destre dimostra che, anziché usare la leva fiscale per ridurre le diseguaglianze, interessa loro solo usare le tasse come argomento di propaganda.
La lotta all’evasione fiscale è l’altro nodo su cui sono evidenti le differenze.
La proposta della destra di alzare il limite fino a 10 mila euro per l’utilizzo dei contanti la dice lunga sulla loro volontà di ridurre il ricorso ai sistemi di pagamento che rendono tracciabilii le spese e aiutano il contrasto all’evasione, la corruzione e il riciclaggio.