Grave abolire la protezione speciale per i migranti e non risolve il problema di Via Cagni a Milano
Il Viceministro Molteni, oggi da Milano, conferma l’intenzione del Governo di abolire la protezione speciale.
L’istituto che ha consentito in questi anni a migliaia di immigrati di integrarsi e lavorare verrebbe abrogato, condannando all’illegalità e al sommerso tante persone, consegnandole alla clandestinità al mercato nero e allo sfruttamento.
L’abolizione della protezione speciale è una scelta contraria a ogni principio di umanità ma è una scelta che diventa ancor più grave per le ragioni portate a sostegno. La protezione speciale sarebbe la ragione che attrae gli immigrati in Italia.
Ancora una volta il Governo dimostra di non capire le cause di un fenomeno che ha triplicato gli sbarchi non per colpa della protezione speciale ma della fame, delle guerre e delle violazioni dei diritti umani che spingono a cercare l’approdo più vicino per entrare in Europa.
Ma è altrettanto grave la dichiarazione in cui il Viceministro spiega che i problemi degli uffici di via Cagni a Milano, dove ogni domenica centinaia di richiedenti si accalcano per prenotare il proprio turno, si risolvono non dando più la protezione speciale, cioè si toglie la possibilità di richiederla e così non ci sarà più la necessità di far funzionare quegli uffici: insomma, una manifestazione di impotenza e superficialità davvero preoccupante.