Moschea a Sesto? Da Di Stefano solo propaganda
È inutile che il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano racconti di aver impedito la costruzione di una mega moschea mai esistita.
Il sindaco porta avanti una battaglia che ha già perso al Tar e al Consiglio di Stato.
Forse, infatti, dimentica di aver dovuto destinare all’interno del Pgt l’area di via Luini, centro della convenzione in essere tra il Comune di Sesto e la comunità islamica, a luogo di culto.
Non avendo nulla di realizzato da presentare agli elettori sestesi, pensa di rifare la campagna elettorale di cinque anni fa su una questione che non ha saputo né affrontare né risolvere ma che divide inutilmente la città e ne discrimina una parte violando i diritti costituzionali.
Il sindaco porta avanti una battaglia che ha già perso al Tar e al Consiglio di Stato.
Forse, infatti, dimentica di aver dovuto destinare all’interno del Pgt l’area di via Luini, centro della convenzione in essere tra il Comune di Sesto e la comunità islamica, a luogo di culto.
Non avendo nulla di realizzato da presentare agli elettori sestesi, pensa di rifare la campagna elettorale di cinque anni fa su una questione che non ha saputo né affrontare né risolvere ma che divide inutilmente la città e ne discrimina una parte violando i diritti costituzionali.