In piazza per chiedere un cambiamento nella sanità in Lombardia
Oggi in Piazza Duomo a Milano in tanti e distanziati a chiedere a Regione Lombardia un cambiamento: la presa d’atto del tragico fallimento della sanità lombarda di fronte al Covid e agire di conseguenza.
Non è stata sfortuna se in Lombardia ci sono stati così tanti contagi e un tasso di mortalità altissimo, il più alto d’Europa in rapporto alla popolazione e ai contagi.
“L’eccellenza lombarda” non ha tutelato i cittadini; ha lasciato soli troppi malati.
Una politica seria deve partire da qui: capire cosa non ha funzionato perché non ricapiti. Negare il problema, dire che è stato fatto tutto giusto, non solo è ridicolo ma anche colpevole.
Un sistema sanitario tanto avanzato e celebrato ha fallito per come è stato concepito, perché i fondi che dovevano servire per i Pronto Soccorso e le terapie intensive sono stati indirizzati altrove, come ha dimostrato l’inchiesta su Maugeri e San Raffaele e perché Maroni ha cancellato la sanità territoriale e chi è venuto dopo ha solo gestito l’esistente.
I lombardi non meritano una classe dirigente che, per difendere se stessa, rischi di farci rivivere la tragedia che abbiamo vissuto negando i problemi.