Dobbiamo mettere in relazione le eccellenze con la vita dei cittadini
Intervento svolto all'evento del Circolo PD Rigoldi di Niguarda a Villa Clerici (video).
Credo che vada ringraziato il Circolo PD Rigoldi per questa bella e importante iniziativa, in cui non si stanno facendo i tradizionali comizi ma si sta parlando nel merito delle cose fatte e di quelle da fare.
Voglio fare una piccola riflessione su quello che dobbiamo fare e quello che dobbiamo raccontare.
Intanto dobbiamo raccontare che questa città in questi anni di governo del centrosinistra è cresciuta, è diventata attrattiva, internazionale.
Non tutti i problemi sono risolti ma sicuramente questa è una città riconosciuta come una grande città europea ben oltre i confini di Milano. Questo è stato possibile grazie al nostro governo perché abbiamo avuto una visione.
Voglio fare, però, anche un ragionamento sul Municipio 9.
Questo Municipio non è stato governato dal centrosinistra e si vede.
Non esiste una separazione tra la città delle eccellenze, la città attrattiva e i quartieri. Le eccellenze, le attrattività di questa città sono nei quartieri.
Qui c’è un grande ospedale che è un punto di riferimento su moltissime patologie e per moltissimi centri di ricerca.
In questa zona c’è l’università Bicocca, c’è il centro ricerca della Pirelli e ci sono alcuni luoghi culturali molto importanti.
La responsabilità di chi ha governato questo Municipio è il non aver saputo mettere in relazione e al servizio dei cittadini di questi quartieri ciò che queste eccellenze producono e hanno prodotto per la città.
Noi dobbiamo proporre questo: mettere in relazione le eccellenze che ci sono in questa zona con la vita dei cittadini per migliorare la vita dei cittadini della zona, sapendo che abbiamo molte opportunità che vengono dall’esterno.
Si raccontava l’impegno sull’ambiente e noi oggi possiamo sfruttare delle grandi occasioni. Il PNRR qui a Milano serve perché grazie a quello trasformeremo tutto il parco dei mezzi pubblici in elettrici.
Il PNRR serve - e in questa zona faremo molto - perché consente di fare quella riforestazione di Milano di cui abbiamo parlato molto.
C’è un altro strumento come il bonus del 110% che consente di fare quella trasformazione che ci consente di ridurre le emissioni e rendere più efficienti i nostri palazzi dal punto di vista energetico, sia quelli privati che pubblici.
Abbiamo, quindi, una grande sfida che è in continuità. Noi abbiamo opportunità che ci siamo creati. Dovremmo vedere che cosa diventerà Niguarda: c’è lo spazio dell’ex Villa Trotti che può ridisegnare uno spazio di questo quartiere; c’è la ex Caserma Mameli che può essere una grande occasione di ulteriore trasformazione e miglioramento di questo quartiere.
C’è poi la straordinaria opportunità che ci daranno gli interventi sul Seveso per evitare ulteriori esondazioni. Abbiamo tanto da fare, avendo una visione della città e una visione della zona. Dopo il covid ci saranno grandi trasformazioni e questo è il cuore dell’idea di città a 15 minuti. Si è parlato molto dello smart working: cambierà il modo di lavorare e, di conseguenza, cambierà anche l’assetto della città.
Queste trasformazioni o le subiamo o dovremo essere bravi a governarle nell’interesse dei cittadini. La sfida del centrosinistra in questo momento a Milano e in questo Municipio è quella di riuscire ad avere un’idea - e l’abbiamo - per governare le trasformazioni che comporterà il futuro.