Il centrosinistra pensa al futuro del Paese
Intervento svolto al Circolo PD Carminelli di Milano.
Il PD è l’unica forza politica che può contrapporsi alla destra e mi pare che stiamo riuscendo a far emergere le differenze tra noi e loro. Credo che questo sia fondamentale: abbiamo usato “Scegli” come claim della campagna elettorale e stiamo spiegando per cosa si sceglie.
Si sceglie tra chi propone la Flat Tax e noi che diciamo di volere abbassare le tasse sul lavoro, aumentare i salari e garantire il salario minimo ai lavoratori.
Noi vogliamo ridurre le diseguaglianze, mentre la Flat Tax produce un allargamento delle distanze.
Di fronte ai disastri ambientali provocati dai cambiamenti climatici come i ghiacciai che si sciolgono, le bombe d’acqua e la siccità, noi diciamo che è necessario agire subito, cambiare il nostro modo di produrre e cambiare il nostro modello di sviluppo, investire sulle energie rinnovabili, ripensare le città, il modo di muoversi, come smaltire i rifiuti.
Per Berlusconi, invece, è sufficiente dire di voler piantare un milione di alberi per far fronte alle questioni ambientali, senza sapere che il Progetto ForestaMi della Città Metropolitana di Milano, finanziato con le risorse del PNRR, prevede già che si piantino 4 milioni di alberi solo nel nostro territorio metropolitano.
Inoltre, Salvini ha annunciato un referendum per impedire che venga bloccata la produzione di automobili che si alimentano con combustibili fossili nel 2035.
La destra, quindi, dice che va bene la lotta per l’ambiente ma l’importante è difendere lo status quo.
Allo stesso modo bisogna guardare le battaglie per i diritti fatte dal PD: abbiamo lavorato per la Legge Zan mentre la destra festeggiava in modo sguaiato in Senato per esser riuscita a bloccarla; la legge sul fine vita era stata approvata alla Camera dei Deputati ma la destra non ha voluto portarla avanti al Senato; lo Ius Scholae per dare la cittadinanza a ragazzi nati in Italia e che hanno studiato qui, l’idea di un Paese in cui si allargano le libertà e i diritti.
Dobbiamo, quindi, fare capire quali sono le differenze tra il PD e la destra.
Il centrosinistra pensa al futuro del Paese.
Noi abbiamo sostenuto il Governo Draghi fino alla fine perché lì si costruiva un pezzo di futuro del Paese.
Altre forze politiche si sono preoccupate maggiormente del loro futuro e hanno fatto cadere un Governo che oggi avrebbe potuto affrontare il tema del caro-bollette e dell’inflazione in modo più energico, anche con maggior credibilità in Europa.
Se si vuole battere la destra, bisogna votare il centrosinistra, gli altri voti sono sprecati perché vengono tolti a chi può battere le destre. Oltretutto, guardando a Calenda e Renzi, non si capisce quale sia la loro proposta se non criticare il PD.