Il 1 ottobre voterò Silvia Roggiani per il PD lombardo e Alessandro Capelli per il PD Metropolitano
Domenica 1 ottobre si concludono i congressi del PD.
Le iscritte e gli iscritti della federazione metropolitana milanese voteranno per scegliere i segretari che avranno la responsabilità di guidare i circoli, la federazione stessa e il regionale oltre al coordinamento delle donne.
In queste settimane ogni candidato ha condiviso le proprie proposte e le proprie idee, è stato e sarà domenica un importante esercizio di democrazia di cui andare orgogliosi sapendo che solo il Pd è capace di promuoverlo e realizzarlo.
Voterò convintamente per Silvia Roggiani, unica candidata per la segreteria regionale.
Silvia ha diretto con successo la federazione milanese, in anni difficili, confermando il Pd al governo della città e della metropoli.
Silvia è donna intelligente e determinata capace di innovare, rinnovare e fare scelte coraggiose. Saprà dirigere il Pd regionale garantendone l’autonomia, l’unita’ e costruendo un percorso utile a costruire un centrosinistra capace finalmente di contendere alla destra il governo della Lombardia.
Per la segreteria della Federazione metropolitana milanese voterò e invito a votare Alessandro Capelli per molte ragioni. Ne scelgo tre, quelle per me più importanti.
Prima di tutto perché condivido con Alessandro l’idea di un PD che guarda alla società e non a se stesso, che mette al centro le persone, combatte le diseguaglianze, si batte per i diritti sociali e civili e si concentra su questo prima che su dibattiti autoreferenziali spesso incomprensibili.
In secondo luogo, credo che il metodo sia sostanza e il fatto che Alessandro abbia costruito la sua proposta girando per mesi i circoli dell’area metropolitana, ascoltando e raccogliendo preoccupazioni, inquietudini e proposte è importante. Questo è il modo giusto per affrontare davvero e in modo credibile il tema della partecipazione degli iscritti, quello del rapporto tra federazione e circoli e quello del rafforzamento della dimensione metropolitana del partito.
Infine anche la passione con cui Alessandro ha fatto questa campagna elettorale dimostra, e non è poco, lo spirito di servizio e la convinzione con cui vive il proprio impegno politico quotidiano.