
Recovery Fund e il rischio criminale
Intervento all'incontro organizzato dal Circolo PD Enzo Biagi di Milano a cui sono intervenuti anche Alessandra Dolci (Responsabile Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano), Federico Ferri (Responsabile dipartimento Legalità e Lotta alle Mafie del PD Milano Metropolitano) e Rosario Pantaleo (Consigliere Comunale) - Video.
Credo che sia importante discutere e affrontare il tema delle mafie anche perché abbiamo bisogno, sia come politica che come società, di tenere viva l’attenzione sui temi del contrasto alla criminalità. È giusto, quindi, ricordare ad un’opinione pubblica che troppo spesso è indifferente a questi temi - anche perché siamo di fronte ad un allarme sociale molto basso - che invece c’è una criminalità organizzata molto aggressiva, che cerca di aggredire l’economia legale.
La Relazione Conclusiva dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia della scorsa Legislatura e ora anche il Procuratore di Venezia hanno esplicitato che le mafie non si infiltrano soltanto ma si insediano sui territori, anche qui nel Nord, in Lombardia, in Veneto e in tutto il Paese.
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Credo che sia importante discutere e affrontare il tema delle mafie anche perché abbiamo bisogno, sia come politica che come società, di tenere viva l’attenzione sui temi del contrasto alla criminalità. È giusto, quindi, ricordare ad un’opinione pubblica che troppo spesso è indifferente a questi temi - anche perché siamo di fronte ad un allarme sociale molto basso - che invece c’è una criminalità organizzata molto aggressiva, che cerca di aggredire l’economia legale.
La Relazione Conclusiva dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia della scorsa Legislatura e ora anche il Procuratore di Venezia hanno esplicitato che le mafie non si infiltrano soltanto ma si insediano sui territori, anche qui nel Nord, in Lombardia, in Veneto e in tutto il Paese.


Il ricordo di Giovanni Faregna
Intervento alla commemorazione di Giovanni Faregna ad un anno dalla scomparsa (video).
La scomparsa di Giovanni Faregna è stata in quest’anno maledetto una delle cose più dolorose che ho vissuto e che tutti abbiamo vissuto e credo sia giusto salutarlo.
Non abbiamo potuto farlo prima, come si sarebbe fatto in tempi normali - ma forse in tempi normali non avremmo avuto bisogno di salutarlo - e lo facciamo adesso e lo dovremo fare poi meglio.
Mi ricordo di Giovanni come di una bella persona, con una grande simpatia, una grande capacità di incrociare le persone, di entrare in sintonia con le persone, di scherzare.
La scomparsa di Giovanni Faregna è stata in quest’anno maledetto una delle cose più dolorose che ho vissuto e che tutti abbiamo vissuto e credo sia giusto salutarlo.
Non abbiamo potuto farlo prima, come si sarebbe fatto in tempi normali - ma forse in tempi normali non avremmo avuto bisogno di salutarlo - e lo facciamo adesso e lo dovremo fare poi meglio.
Mi ricordo di Giovanni come di una bella persona, con una grande simpatia, una grande capacità di incrociare le persone, di entrare in sintonia con le persone, di scherzare.

I nodi della Giustizia e il futuro di Milano
Intervento svolto all'evento del Circolo PD Ius Dem (video dell'intervista a cura di Marilù Tamborino).
La Ministra Cartabia ha sicuramente posizioni più “equilibrate” sulla Giustizia di quelle del suo predecessore; anche lei ha sposato il metodo di una consultazione permanente della sua maggioranza, che è molto ampia e in cui si esprimono posizioni molto diverse su molti temi.
In questo la Ministra ha già dimostrato una grande capacità di ascolto, di sintesi e di saper trovare le soluzioni ogni volta che si sono poste questioni potenzialmente divisive, come quelle che si stanno verificando soprattutto alla Camera dei Deputati in questo momento.
Mi pare che siamo partiti con il piede giusto, nel senso che si sono individuate le priorità, che coincidono con quelle individuate dall’Europa per ottenere le risorse del Recovery Fund: riformare la Giustizia Civile e riformare la Giustizia Penale.
La Ministra Cartabia ha sicuramente posizioni più “equilibrate” sulla Giustizia di quelle del suo predecessore; anche lei ha sposato il metodo di una consultazione permanente della sua maggioranza, che è molto ampia e in cui si esprimono posizioni molto diverse su molti temi.
In questo la Ministra ha già dimostrato una grande capacità di ascolto, di sintesi e di saper trovare le soluzioni ogni volta che si sono poste questioni potenzialmente divisive, come quelle che si stanno verificando soprattutto alla Camera dei Deputati in questo momento.
Mi pare che siamo partiti con il piede giusto, nel senso che si sono individuate le priorità, che coincidono con quelle individuate dall’Europa per ottenere le risorse del Recovery Fund: riformare la Giustizia Civile e riformare la Giustizia Penale.

Malpezzi è una ottima scelta
La candidatura di Simona Malpezzi è una ottima scelta che sarà sostenuta da tutti i senatori del Pd che, ricordo, sono tutti riformisti.